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Toscana Fase 2: dalla distanza dimezzata ai ‘nuovi’ protocolli di sicurezza

La tua procura a Conflavoro Pmi per l’invio dei protocolli

La Toscana cerca di adeguarsi alla nuova ‘normalità’ imposta dalla fase 2 e adesso spinge anche per anticipare la riapertura di molte altre attività al 18 maggio, come stanno già facendo numerose regioni in queste ore. Nel frattempo, oltre a essere tornati sui ‘passi nazionali’ circa la distanza interpersonale, in Toscana si amplia la platea di beneficiari dei test seriologici gratuiti (leggi qui).

La nuova distanza tra le persone

La distanza interpersonale ‘standard’ (salvo specifiche quali l’attività sportiva) in Toscana non sarà più di 1,8 metri (ora solo ‘consigliati’ da apposita ordinanza, la 48/2020 – Scaricala qui), ma c’è l’adeguamento alla distanza di un metro già prevista su scala nazionale dai vari Dpcm. Vale ancora la regola, qualora tale distanza non possa essere mantenuta, di munirsi di mascherina ed eventualmente altri dispositivi come guanti o gel disinfettanti.

I protocolli anti-contagio

L’altra novità importante passata in sordina riguarda l’adozione dei protocolli anti-contagio, ovvero le specifiche ad hoc che permettono la riapertura di un’attività da inviare con apposita comunicazione alla Regione entro 30 giorni dalla riapertura. Dal 6 maggio cambia l’invio di questa comunicazione.

Ciò vale per tutte le attività aperte alla data del 18 aprile 2020, per le quali non sia stato ancora trasmesso il protocollo. Non devono invece adempiere al nuovo invio della comunicazione le attività che hanno già inviato il protocollo secondo le vecchie disposizioni dell’ordinanza 38/2020.

Come inviare la comunicazione

La nuova comunicazione sull’adozione del protocollo avviene tramite uno strumento a scelta tra CNSCIE e SPid e un certificato di firma digitale, accedendo da qui Altrimenti, se non hai tempo o non sei in possesso di quanto sopra, puoi conferire procura anche alle associazioni di categoria come Conflavoro PMI a presentare il protocollo per te.

Se vuoi il nostro sostegno, non devi far altro che scriverci su ufficiotecnico@conflavoro.it. Nel frattempo, scarica qui il modulo per la procura.