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Test sierologici in Toscana e indicazioni per le aziende, tutte le info

Scarica la lista coi laboratori abilitati ai test e le indicazioni organizzate per i datori di lavoro

Si amplia la platea di chi in Toscana può accedere al test sierologico gratuito, utile per capire se si è stati colpiti dal Covid-19. Al momento 40 laboratori sparsi sul territorio effettuano il test (scarica l’elenco in fondo all’articolo, insieme alle indicazioni organizzative per i datori di lavoro): risultato in 10 minuti e, se positivo, bisogna chiamare il numero verde unico regionale 800 55 60 60 per effettuare il tampone. Anche i medici di famiglia possono prescrivere il test.

Adesso possono effettuare gratuitamente, e in modo facoltativo, il test sierologico anche chi si ritrova in questi soggetti, categorie, situazioni:

  • Contatti stretti di casi positivi;
  • Studenti universitari delle facoltà sanitarie che abbiano accesso all’interno di strutture sanitarie e socio-sanitarie;
  • Medici ed infermieri operanti come libero professionisti;
  • Odontoiatri libero professionisti;
  • Tabaccherie;
  • Magistrati e personale amministrativo delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa e contabile che hanno rapporti con il pubblico;
  • Operatori ed ospiti delle strutture di accoglienza per migranti;
  • Maestri, insegnanti e personale ATA delle scuole di ogni ordine e grado e personale afferente agli asili nido e campi estivi al momento della ripresa delle attività.

“Il medico – spiega il presidente della Regione Enrico Rossi – può decidere di usare il test sierologico come verifica di post-malattia, ordinandolo come fa con qualsiasi altra prescrizione di prelievo del sangue. Con questo intervento prende forma lo screening di massa che avevamo promesso in Toscana”.

Chi può fare il test sierologico gratuito?

Con l’ordinanza 23/2020 (leggi qui) e la Toscana aveva già previsto il test sierologico gratuito per le seguenti categorie, che possono tuttora farlo: operatori sanitari, ospiti delle Rsa e residenze per disabili, personale del volontariato impegnato nell’emergenza sanitaria e di protezione sociale, lavoratori delle farmacie, personale degli istituti penitenziari, forze dell’ordine, vigili del fuoco e chiunque fosse impegnato nell’assistenza alla popolazione anziana e fragile.

Con l’ordinanza 39/2020 (leggi qui) si sono poi aggiunti (e tuttora possono eseguire il test sierologico) gli agenti della Polizia municipale e della Polizia provinciale, i lavoratori degli esercizi commerciali e dei supermercati, gli addetti al trasporto merci, i lavoratori di aziende pubbliche o private di smaltimento e raccolta dei rifiuti la cui attività implica il contatto con rifiuti potenzialmente infetti.

E ancora: i dipendenti pubblici la cui attività implica contatto con il pubblico, i dipendenti degli uffici postali che hanno contatti con il pubblico, i dipendenti dei servizi bancari, finanziari e assicurativi che hanno contatti con i clienti, i lavoratori dei servizi a domicilio, i lavoratori dell’editoria e dell’emittenza radiotelevisiva a contatto con il pubblico, gli edicolanti e librai, gli operatori del trasporto pubblico locale ugualmente in contatto con il pubblico.

Così come i tassisti, gli operatori delle imprese o agenzie di onoranze funebri, gli operatori della logistica la cui attività implica il contatto con il pubblico, il personale dei consolati a contatto con il pubblico, il personale dei porti e degli aeroporti e i lavoratori del distretto cartario.

Info per i datori di lavoro e sui laboratori

Trova e contatta il laboratorio più vicino a te per effettuare il test sierologico. Clicca qui per la lista.

Queste, invece, le indicazioni della Regione Toscana per il datore di lavoro che vuole l’effettuazione del test sierologico sui proprio dipendenti. Clicca qua per scaricarle.