L’ideatore del Lucca Summer Mimmo D’Alessandro ai microfoni di Conflavoro PMI
Passano gli anni, ma il Lucca Summer Festival si conferma ogni volta il must dell’estate italiana grazie a lui, Mimmo D’Alessandro.
L’edizione 2019 si è appena conclusa portando nella nostra città decine di migliaia di persone che hanno potuto così conoscere o riscoprire le bellezze della città delle Mura e di Giacomo Puccini. Non si tratta mai, infatti, solo di musica e turismo, ma anche di storia e cultura e i concerti sono tra le forme d’arte più discusse di sempre. E per sempre sarà così.
Del resto il Lucca Summer Festival – anzi, tutti gli eventi che si svolgono sul nostro territorio – è così: o si odia o si ama. O di questo, almeno, ne è convinto il suo ideatore Mimmo D’Alessandro.
Cosa ha reso unico il Summer Festival?
E’ proprio lui, Mimmo D’Alessandro, a rivelarci davanti alle telecamere di Conflavoro Pmi il perché. Si è confessato come mai prima e ha raccontato le origini, i sogni, le visioni, le speranze dell’uomo e dell’imprenditore. Ma, soprattutto, ha raccontato cos’è il Lucca Summer Festival nel suo intimo, cosa smuove sul territorio e perché si tratta di un evento che non ha ormai nulla da invidiare ai più grandi festival del mondo.
E su una cosa, di certo, non gli si può dare torto: per D’Alessandro la musica è magia perché unisce, non divide. E niente al mondo ha questo potere. Noi siamo d’accordo, voi invece che ne pensate?
Guarda l’intervista di Conflavoro Pmi a Mimmo D’Alessandro