Il futuro delle micro Pmi? Internazionalizzazione e promozione made in Italy all’estero.
Oggi parliamo di un bando pubblico della regione Toscana, particolare e molto interessante, dedicato a contributi per le micro, piccole e medie imprese che vogliono partecipare a fiere internazionali. L’obiettivo? Espandere il proprio mercato o tessere relazioni con nuovi partner commerciali. Attenzione: le fiere per le quali si possono chiedere contributi non devono per forza svolgersi in Paese extra UE, ma possono tenersi anche in Italia. Basta siano riconosciute come eventi, appunto, internazionali. Solo nel Belpaese sono 220 le fiere di questo tipo!
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L’internazionalizzazione d’impresa è un passaggio fondamentale in un contesto economico sempre più globalizzato. Un percorso che, se affrontato bene, con pazienza e presentando progetti a media-lunga durata, si rivela spesso molto redditizio. Oltretutto le imprese del nostro Paese, a prescindere dal servizio o dal prodotto, hanno dalla loro il biglietto da visita della qualità del made in Italy. Perché allora non approfittarne fin da subito di questi contributi? E in alcuni casi, peraltro, puoi anche recuperare investimenti retroattivi!
I destinatari del bando e l’importo dei contributi
Con il tuo progetto puoi recuperare in alcuni casi anche il 50% delle spese! Ma il costo del progetto d’investimento deve essere di determinate cifre. Vediamole.
Micro impresa: investimento compreso tra 10 mila e 150 mila euro
Piccola impresa: investimento compreso tra 12 mila 500 e 150 mila euro
Media impresa: investimento compreso tra 20 mila e 150 mila euro
Gli ambiti dei progetti d’investimento?
- Partecipazione a fiere e saloni internazionali;
- Promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali tramite l’utilizzo di uffici o sale espositive all’estero;
- Servizi promozionali;
- Supporto specialistico all’internazionalizzazione;
- Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati
Anche in questo caso, il contributo per ciascun ambito si differenzia in base alla dimensione dell’impresa, se micro, piccola o media. Non c’è scadenza, il bando prosegue fino a esaurimento fondi, ma non è il caso di aspettare oltre, no?
Per tutte le info e il supporto, ricorda: finanzaagevolata@conflavoro.lu.it.
