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Dalla Regione Toscana incentivi per nuove assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato

La Regione Toscana mette a disposizione dei datori di lavoro privati contributi pubblici per favorire l’occupazione di donne disoccupate over 30, giovani laureati e dottori di ricerca, lavoratori licenziati a partire  dal primo gennaio 2018,  lavoratori  interessati  da  licenziamenti collegati a crisi aziendali, soggetti disoccupati over 55, persone con disabilità e soggetti svantaggiati.

Soggetti beneficiari 

Datori di lavoro privati (imprese, enti, associazioni, liberi professionisti) che: 

  • hanno sede legale e/o unità operativa destinataria dell’assunzione localizzata all’interno delle aree territoriali di cui all’articolo 4 dell’avviso e che assumono a partire dal 1 gennaio 2020 lavoratori rientranti in una delle categorie sotto indicate
  • per imprese, società tra professionisti etc. tenuti all’iscrizione alla CCIAA: sono regolarmente iscritti presso il registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo 
  • per i liberi professionisti: sono regolarmente iscritti al relativo albo, elenco, ordine o collegio professionale, ove obbligatorio per legge, iscritti ad associazioni professionali inserite nell’elenco di cui alla L. 4/2013 art. comma 7 e/o alla L. R. n. 73/2008, iscritti alla Gestione Separata dell’INPS come liberi professionisti senza cassa, e in ogni caso sono in possesso di partita IVA attiva rilasciata da parte delle Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività 
  • sono in regola con la normativa sugli aiuti di Stato in regime “de minimis” (Regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013) 
  • sono in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento; 
  • non si trovano in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo, né hanno in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti; 
  • sono in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori e con le contribuzioni agli Enti Paritetici ove espressamente previsto dai Contratti Collettivi Nazionali Interconfederali o di Categoria; 
  • sono in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro; 
  • sono in regola con le assunzioni previste dalla Legge n.68 del 12/03/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss.mm.ii. in materia di collocamento mirato ai disabili; 
  • non hanno avuto procedure di licenziamento collettivo nei dodici mesi precedenti la data dell’assunzione oggetto della domanda di incentivo (ai sensi dell’art. 4 e 24 della Legge 223/91 e ss.mm.ii.); 
  • alla data dell’assunzione non hanno in atto, nelle unità produttive toscane interessate dall’assunzione, sospensioni dal lavoro connesse a trattamenti di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, Fondo di Integrazione Salariale per le causali previste in materia di cassa integrazione guadagni straordinaria o altro ammortizzatore sociale equivalente, salvo i casi di lavoratori assunti/trasformati inquadrati ad un livello diverso da quello posseduto dai i lavoratori sospesi; 
  • non hanno in corso contratti/convenzioni attivi per l’erogazione di prestazioni e/o servizi con la Direzione Lavoro della Regione Toscana 
  • per le sole richieste di contributo per le assunzioni di giovani laureati e/o dottori di ricerca: sono imprese rientranti nella definizione di Piccola e Media Impresa (PMI), ai sensi della normativa comunitaria in vigore – Allegato I del Regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione Europea. 
  • essere in regola con la normativa antimafia, di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, ss.mm.ii” 

Aree territoriali di intervento

Le richieste di contributo possono essere presentate da datori di lavoro privati che hanno la sede legale, o unità operative destinatarie delle assunzioni localizzate:

  • per le sole tipologie di lavoratori “Donne disoccupate over 30”, “Persone con disabilità” e “Lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali“, di cui all’Art. 5 punti 1), 2), 3bis), in qualsiasi Comune del territorio toscano.
  • per le tipologie di lavoratori “Lavoratori licenziati a partire dal 01/01/2008”, “Soggetti disoccupati over 55”, “Soggetti svantaggiati” e “Giovani laureati/dottori di ricerca”, di cui all’Art. 5 punti 3), 4), 5) e 6), nelle aree di crisi complessa e non complessa regionale e nelle aree interne, richiamate dalla Decisione di Giunta Regionale n.19 del 06/02/2017, avente ad oggetto la ricognizione delle zonizzazioni funzionali alle procedure di concessione di contributi a favore del tessuto produttivo (aree di crisi e aree interne)

👉Clicca qui per visualizzare l’Elenco delle Aree di Intervento Ammesse

Ambiti di Intervento

Assunzione a partire dal 1 gennaio 2020 di determinate categorie di soggetti: 

  • donne assunte a tempo indeterminato, che al momento dell’assunzione abbiano compiuto il 30° anno di età e si trovino in stato di disoccupazione
  • persone con disabilità assunte a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contratto della durata di almeno 12 mesi (proroghe escluse) e che siano iscritte negli appositi elenchi del collocamento mirato
  • lavoratori licenziati a partire dal primo agosto 2008 (ad eccezione dei licenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato e che al momento dell’assunzione si trovino in stato di disoccupazione
  • lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali di particolare rilevanza per il territorio regionale o locale (almeno 100 esuberi verificatisi nel 2019-2020 determinati dalla cessazione delle attività aziendali o parti di queste) assunti a tempo indeterminato che al momento dell’assunzione si trovino in stato di disoccupazione
  • soggetti assunti a tempo indeterminato che al momento dell’assunzione abbiano compiuto il 55° anno di età e si trovino in stato di disoccupazione
  • soggetti svantaggiati e gli altri soggetti indicati all’art. 17 bis comma 5 legge regionale 32/2002 “Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro” assunti a tempo indeterminato:
  • soggetti svantaggiati, di cui all’articolo 4, comma 1, della legge 8 novembre 1991, n. 381 (Disciplina delle cooperative sociali);
  • persone inserite nei programmi di assistenza e integrazione sociale a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento previsti dall’articolo 13 della legge 11 agosto 2003, n. 228 e dall’articolo 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286
  • vittime  di  violenza  inserite  nei  percorsi  di  protezione  relativi  alla  violenza  di  genere certificati dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri anti violenza o dalle case rifugio
  • richiedenti protezione internazionale e titolari di status di “rifugiato” o di “protezione sussidiaria”
  • titolari di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari, di cui all’articolo 5, comma 6, del decreto legislativo 286/1998 e all’articolo 32, comma 3, del decreto legislativo 25/2008;
  • profughi di cui alla legge 26 dicembre 1981, n. 763

Giovani laureati / dottori di ricercadi età non superiore ai 35 anni (40 anni per gli appartenenti alle categorie di cui alla legge 68/1999) al momento dell’assunzione, assunti a tempo indeterminato o a tempo determinatocon un contratto della durata di almeno 12 mesi (proroghe escluse), con mansioni di elevata complessità tali da richiedere la qualificazione universitaria e con livello di inquadramento contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo CCNL di riferimento, sottoscritto dalle organizzazioni maggiormente rappresentative.

Entità e Tipologia del Contributo

Le tipologie e misure dei contributi per le assunzioni sono le seguenti: 

a) Per donne disoccupate over 30 un incentivo pari a: 

• € 8.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato full time; 

• € 4.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time; 

b) Per persone con disabilità un incentivo pari a:

• € 10.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;

• € 5.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;

• € 5.000,00 per l’assunzione a tempo determinato full time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse); 

• € 2.500,00 per l’assunzione a tempo determinato part-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse). 

c) Per lavoratori interessati a partire dal 1 gennaio 2008 da licenziamento un incentivo pari a: 

• € 8.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;

• € 4.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time; 

cbis) Per lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali di particolare rilevanza per il territorio regionale o locale (almeno 100 esuberi verificatisi nel 2019-2020 determinati dalla cessazione delle attività aziendali o parti di queste) un incentivo pari a: 

• € 8.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato full time; 

• € 4.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time; 

d) Per soggetti disoccupati over 55 un incentivo pari a:

• € 8.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato full time; 

• € 4.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time; 

e) Per soggetti svantaggiati indicati all’art. 17 bis comma 5 della L.R. 32/2002 un incentivo pari a: 

• €10.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;
• € 5.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time; 

f) Per giovani laureati (per le sole Piccole Medie Imprese – PMI) un incentivo pari a:

• € 6.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;

• € 3.000,00 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;

• € 3.000,00 per l’assunzione a tempo determinato full-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse);

• €1.500,00 per l’assunzione a tempo determinato part-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse). 

g) Per dottori di ricerca (per le sole Piccole Medie Imprese – PMI) un incentivo pari a: 

• € 6.500,00 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;

• € 3.250,00 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time; 

• € 3.250,00 per l’assunzione a tempo determinato full-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse); 

• €1.625,00 per l’assunzione a tempo determinato part-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse). 

Trasformazione del rapporto a tempo determinato in indeterminato 

Per tutte le tipologie di lavoratori, nel caso in cui un rapporto di lavoro a tempo determinato (della durata di almeno 12 mesi proroghe escluse) già incentivato nel periodo di validità dell’Avviso 2018-2020 venga trasformato a tempo indeterminato nel corso del 2020, il datore di lavoro potrà richiedere un ulteriore contributo pari alla differenza tra l’importo del contributo già concesso e il contributo spettante per il tempo indeterminato. 

Qualora, invece, il datore di lavoro non abbia presentato domanda di contributo per l’assunzione di un lavoratore a tempo determinato di cui sopra, potrà presentare domanda per l’eventuale trasformazione effettuata nel corso del 2020, purché il contratto a termine che viene trasformato soddisfi tutti i requisiti previsti dall’Avviso 2018-2020 (data di avvio del contratto, durata minima, etc.). In tal caso la trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato è equiparata ad una nuova assunzione a tempo indeterminato. 

Caratteristiche del rapporto di lavoro

Il rapporto di lavoro per il quale il datore di lavoro privato richiede il contributo deve: 

a) essere instaurato/trasformato a partire dal 01/01/2020 ed entro il 31/12/2020;

b) essere instaurato/trasformato e svolto:

  • per le tipologie di lavoratori “Donne disoccupate over 30”, “Persone con disabilità” e “Lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali“, in qualsiasi Comune del territorio toscano;
  • per le tipologie “Giovani laureati/dottori di ricerca”, “Lavoratori licenziati a partire dal 01/01/2008”, “Soggetti disoccupati over 55” e “Soggetti svantaggiati”, nelle aree di crisi e aree interne di cui alla Decisione n.19 del 06/02/2017 e riportate in Tabella 1 dell’art.4 del presente Avviso; 

c) non essere instaurato, ed eventualmente trasformato, in adempimento di un obbligo preesistente stabilito da norme di legge o della contrattazione collettiva, con esclusione delle assunzioni relative alle “Persone con disabilità” di cui al punto 2) dell’Art. 5;


d) rispettare il diritto di precedenza, stabilito dalla normativa di riferimento o della contrattazione collettiva, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine; 

e) non riguardare lavoratori per i quali il datore di lavoro richiedente abbia già beneficiato di contributi a sostegno dell’occupazione a valere sull’attuale o su precedenti Avvisi del Settore Lavoro cofinanziati con il POR FSE 2014-2020, con la sola eccezione delle nuove assunzioni a tempo indeterminato o per trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato; 

f) non riguardare lavoratori per i quali l’impresa richiedente beneficia del mantenimento dell’incentivo occupazionale, in virtù della possibilità di sostituzione del lavoratore a seguito della cessazione anticipata del rapporto di lavoro incentivato, a valere sui precedenti e sull’attuale Avviso occupazione del Settore Lavoro della Regione Toscana cofinanziati con il POR FSE 2014-2020;


g) essere riferito ad un contratto di lavoro full time, come stabilito dal C.C.N.L. della categoria di riferimento, o part time, con un numero di ore pari non inferiore al 50% delle ore stabilite dal full time previste dal C.C.N.L. della categoria di riferimento; 

h) non essere costituito nella forma del contratto di apprendistato o di lavoro domestico; 

i) riguardare lavoratori per i quali non si sia verificata nei 6 mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato da uno dei seguenti soggetti: 

  • dalla stessa impresa/datore di lavoro che richiede il contributo; 
  • da un datore di lavoro che presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli del datore di lavoro che assume, ovvero risulta con quest’ultimo in rapporto di collegamento o controllo, nonché facente capo, ancorché per interposta persona, alla stessa azienda e/o al datore di lavoro medesimi; 
  • da imprese comunque riconducibili, in rapporto al datore di lavoro che richiede il contributo,alla fattispecie di “impresa unica” così come definita dal Regolamento (UE) n. 1407/2013, ancorchè cessate/inattive/fallite antecedentemente la richiesta di contributo;
  • da società controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 c.c.. con il datore di lavoro richiedente il contributo. 

Presentazione delle Domande

Le domande potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematico entro il 15 gennaio 2021salvo esaurimento fondi.

Scrivici su incentivi@conflavoro.lu.it