Il bando regionale prevede aiuti economici per il coworking delle partite Iva giovani e dei professionisti
Una bella opportunità per favorire l’auto-imprenditorialità di chi ha iniziato da poco la propria professione e ha bisogno di ogni aiuto possibile. E’ quella offerta da un bando a cura della Regione Toscana con scadenze ricorrenti, di cui la prossima il 2 dicembre 2019. Il bando prevede l’erogazione di un voucher atto a favorire l’accesso agli spazi di coworking indicati in questo apposito elenco. Vi sono, chiaramente, dei requisiti da rispettare, ma il target dell’agevolazione verte verso i giovani che abbiano bisogno di uno studio come quartier generale per avviare la propria attività di libero professionista.
I destinatari del voucher
Possono richiedere il voucher i soggetti:
– Residenti e/o domiciliati in Toscana;
– Titolari di partita IVA da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda
e iscritti a una delle seguenti tipologie:
– Albi di ordini e collegi;
– Associazioni di cui alla legge 4/2013 e/o alla legge regionale 73/2008;
– Alla gestione separata dell’Inps.
Cosa finanzia il voucher
Il bando della Regione Toscana prevede fino a 3 mila euro per le spese di affitto della postazione di coworking che abbia durata da un minimo di 6 mesi a un massino di 12 mesi.
Sono inoltre previsti 500 euro per le spese di viaggio, vitto e alloggio qualora vi sia una collaborazione presso uno spazio di coworking all’estero nei paesi della UE o in un’altra Regione italiana da effettuarsi all’interno della durata del contratto di affitto.
+++ Guarda l’elenco degli spazi di coworking al momento qualificati per accettare il voucher.