Al seminario di formazione per sindacalisti d’impresa indetto dall’Accademia Conflavoro PMI, i presidenti Conti e Saccardi sottolineano i vantaggi della sinergia con l’associazione di categoria
L’Ordine dei consulenti del lavoro di Lucca e l’Ordine dei commercialisti di Lucca, con i rispettivi presidenti Luciana Conti e Carla Saccardi, hanno promosso il loro appoggio a Conflavoro PMI. L’obiettivo per il quale i tre attori, da tempo, stanno facendo le prove generali con convenzioni e collaborazioni di vario stampo, è quello di fornire supporto efficiente e puntuale alle imprese di Lucca e provincia. Ciascuno per la propria competenza.
Si tratta, dunque, di una svolta decisiva nell’ottica di una sinergia concreta. Di una vera e propria rete di collaborazione tra imprese e professionisti, all’insegna dell’abbattimento dei costi del lavoro e della contestuale tutela dell’occupazione. È la missione, del resto, che da sempre Conflavoro PMI persegue e che sta conoscendo risultati importanti dopo la creazione di un proprio contratto collettivo nazionale, stipulato insieme col sindacato dei lavoratori Confsal.
“Oggi sono qui – spiega Luciana Conti – perché io e i miei colleghi siamo rimasti molto stupiti dalla professionalità di Conflavoro PMI. È molto interessante la tematica, portata avanti da questa associazione datoriale, dei contratti collettivi snelli che abbattono i costi del lavoro tenendo sempre in massima considerazione il lavoratore. Altrettanto fondamentale, nonché originale, è il valore dato al sindacalista d’impresa, figura principale nella trattazione degli accordi contrattuali. Affidarsi in questo percorso a una personalità del calibro di Antonio M. Orazi, poi, è sinonimo di qualità e serietà”.
Dello stesso avviso Carla Saccardi: “Apprezzo davvero molto la costruzione di una rete fra Conflavoro PMI e categorie professionali come quella dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, dove è centrale la presenza e la collaborazione con le imprese. Perché ciò che tutti quanti vogliamo e facciamo è creare valore sociale aggiunto di cui possano beneficiare sia i datori di lavoro sia i lavoratori. Non vogliamo più che la nostra voce sia ignorata come nel caso dello Spesometro, del quale avevamo ampiamente previsto l’inefficacia. Una rete di collaborazione del genere darà più forza a tutti quanti”.
Ampiamente soddisfatto Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro PMI. “È molto significativo che due Ordini così importanti per il nostro territorio, come quelli dei consulenti del lavoro e dei commercialisti, abbiano deciso di essere oggi qui con noi. Ed è fondamentale che la sinergia tra la nostra associazione datoriale e queste categorie professionali, veri e propri cuori pulsanti delle aziende lucchesi, prosegua e avanzi sempre più nel panorama imprenditoriale del nostro territorio”.
“Siamo molto orgogliosi, peraltro, che Luciana Conti e Carla Saccardi abbiano speso parole di elogio per i contratti collettivi nazionali di Conflavoro PMI e per il nostro programma di formazione del sindacalista d’impresa. Stiamo mettendo tutto il nostro impegno – conclude Capobianco – per difendere, innovare e aiutare le nostre imprese associate a creare un tipo di rapporto differente con i propri lavoratori, più dinamico, più smart rispetto al passato. Perché il mercato del lavoro sta cambiando e Conflavoro PMI sa dove sta andando”.