Proroga di un anno delle concessioni balneari. Lo prevede un accordo delle forze di maggioranza del governo convertito in un emendamento al decreto Milleproroghe a firma di Antonio Balboni (Fratelli d’Italia) e Dario Damiani (Forza Italia).
Fino al 31 dicembre 2024 dunque, le amministrazioni comunali non potranno istituire nessun bando di gara per le concessioni balneari. Ci saranno anche cinque mesi di tempo in più (fino a luglio 2023) per portare a termine la complessa operazione di mappatura delle concessioni balneari esistenti che, diversamente, si sarebbe dovuta concludere entro fine febbraio di quest’anno.
Da anni infatti nel nostro Paese va avanti il dibattito sulle concessioni balneari con il difficile tentativo di bilanciare l’esigenza della libera concorrenza con quella di tutelare gli investimenti delle piccole imprese che nel corso dei decenni hanno contribuito al mantenimento delle nostre spiagge.
“Bene l’accordo sulla proroga di un anno, ma sappiamo che si tratta di una soluzione temporanea. Va riconosciuto ai nostri balneari il lavoro fatto negli anni, che ha migliorato l’offerta turistica della Versilia e questo è senza dubbio un valore aggiunto per la nostra economia – commenta il presidente Conflavoro PMI Lucca, Roberto Capobianco -. Decine di aziende in Versilia, per lo più familiari, storicamente si occupano delle nostre spiagge e permettono ai nostri territori di mare di lavorare e far lavorare una filiera importante tra ristoranti, alberghi, trasporti e anche giovani alle prime esperienze lavorative. Ci auguriamo che – conclude Capobianco – il governo trovi insieme alle associazioni una soluzione alternativa, e a misura di PMI, per tutelare le imprese nazionali e premiare i sacrifici di chi da una vita lavora per le nostre spiagge”.