Scuole, ristorazione, autocertificazioni: tutte le novità e i download necessari
Da giallo ad arancione, può sembrare solo una sfumatura cromatica. Invece cambieranno fortemente, di nuovo, per l’ennesima volta, il lavoro di chi fa ristorazione e le abitudini di tutti noi, soprattutto degli studenti.
La Toscana diventa Zona Arancione da mercoledì 11 novembre e per almeno due settimane, fino al 24 novembre. Nella speranza che la curva dei contagi si affievolisca e che il trend nazionale nel brevissimo periodo non porti a scelte più drammatiche.
Cosa cambia con la Zona Arancione
Spostamenti fuori Comune e Regione
Non è possibile spostarsi dalla Toscana verso altre Regioni salvo comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. Altresì, non è possibile spostarsi dal proprio Comune di residenza o domicilio se non, mediante autocertificazione, per i tre motivi di cui sopra.
La raccomandazione (non serve in questo caso l’autocertificazione) è di non muoversi nemmeno all’interno del proprio Comune di residenza o domicilio se non strettamente necessario.
In ogni caso, gli spostamenti non giustificati sono sempre consentiti dalle 5 alle 22. Fuori da questa fascia orario (cioè dalle 22 alle 5 di mattina, sette giorni su sette), è possibile muoversi con autocertificazione solo per lavoro, salute o necessità urgenti.
Attività di ristorazione
Bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, pub e tutte le altre attività di ristorazione con possibilità di consumare all’interno del locale, dall’11 novembre possono lavorare solo con l’asporto dalle 5 alle 22 e a domicilio senza vincoli di orario.
Negozi e servizi alla persona
Al momento non cambia niente per questo tipo di attività. Quindi i negozi al dettaglio, i parrucchieri e i centri estetici restano aperti. I centri commerciali (media e grande distribuzione) come accade in tutta Italia continuano a essere chiusi nei giorni nei festivi e pre-festivi (esclusi tabacchi, alimentari, farmacie, parafarmacie).
Chiusura confermata, sette giorni su sette, per sale scommesse, sale giochi, bingo e slot machine anche se si trovano all’interno di bar. Con loro, piscine, centri termali, palestre, teatri, cinema, mostre e musei.
Scuola, laboratori, trasporti
Per quanto riguarda le scuole, didattica a distanza al 100% per università e superiori, mentre elementari e medie rimangono in presenza. Presenza in aula anche in caso di utilizzo di laboratori e per gli alunni disabili. Dai 6 anni in su tutti gli studenti devono indossare la mascherina, anche al banco. Per elementari e medie, se previsto, prosegue il servizio di mensa.
I trasporti pubblici locali sono diminuiti al 50% per quanto concerne la capienza massima possibile del mezzo.